|
kinesiologiaDE-FUSIONE DELLO STRESS
KINESIOLOGIA EMOZIONALE - One Brain
Metodo
che nasce in America negli anni 70 (Burbank - Los Angeles) ad opera
di Daniel Whiteside (genetica comportamentale) e Gordon Stokes
(psicodramma, role-play e kinesiologo). Questo metodo ha come
obiettivo lo scioglimento dello stress memorizzato ed inscritto nel
nostro corpo ed associato ad eventi emozionali traumatici. Riunisce
tecniche di Kinesiologia applicata, metodologie di psicologia (come
le fantasie guidate), di rilassamento, test muscolari e psicomotori,
tecniche di medicina cinese (meridiani).
Non
fa differenza per il cervello/corpo se qualcosa sia davvero accaduto
oppure no.
Ciò che noi sentiamo
mentre viviamo un'esperienza diventa la realtà, il nostro
modello del mondo. L’emozione causa l’emissione di
ormoni che mettono in moto una complessa risposta circolatoria,
muscolare, lasciando così un segno indelebile sulla memoria
cellulare. Sicché l’esperienza del passato è
stata fissata e ritenuta dai neuroni attivati in quel preciso
momento. Ogni muscolo, nervo, tessuto che ha preso parte
all’esperienza ne è stato influenzato e a suo modo ne
conserverà il ricordo. Wilder
Penfield,
neurochirurgo e famoso ricercatore delle funzioni cerebrali, è
il portavoce di molti neurologi quando afferma che il ricordo di
tutto ciò che abbiamo vissuto resta nel Sistema Nervoso
Centrale. Niente
viene scordato.
E’
allora possibile sciogliere tutte le vecchie o attuali problematiche
che, non risolte, si sono “fuse” inconsapevolmente e
possono manifestarsi attraverso particolari comportamenti o
attraverso sintomi fisici. Sicché
si può accedere ad una nuova consapevolezza, attraverso una
risposta di riflesso muscolare: bio-feedback.
Quando
si parla di kinesiologia ci si riferisce in generale allo studio del
movimento muscolare. Noto è Goodheart Chiropratico che negli
anni 60 cominciò ad usare la tecnica di kinesiologia
applicata (attraverso dei test muscolari) rivolta ai disturbi
osteomuscolari. Durante l'applicazione della tecnica messa a punto
prettamente per risolvere o alleggerire importanti disagi fisici, il
Chiropratico si accorse che la resistenza muscolare aumentava o
diminuiva anche quando al paziente venivano rivolte domande relative
al suo stato emozionale.
A
livello kinesiologico si prendono in considerazione tantissimi
muscoli nel caso del metodo One Brain i principali sono 5: grande
dorsale, grande pettorale clavicolare, sopraspinato, quadricipite e
il deltoide anteriore. La scuola americana focalizza l'attenzione
sui deltoidi anteriori, propri delle braccia, approfondendo ed
ampliando così la tecnica della kinesiologia applicata (che
prende in considerazione un arto alla volta), perché mette a
punto la testatura di entrambe le braccia cioè si stimolano
contemporaneamente i muscoli deltoidi anteriori che inviano un imput
ai due emisferi, i quali sebbene abbiano proprietà, capacità,
compiti assai diversi restituiscono contemporaneamente una risposta
identica a livello di riflesso muscolare. Per stimolazione del
muscolo s'intende agire sui propriocettori che sono cellule nervose
sensibili agli stimoli esterni che hanno origine nei muscoli e nei
tendini relativi al movimento. Si tratta in modo specifico delle
cellule a fuso situate nel ventre del muscolo. Il metodo può
essere un valido ausilio nelle terapie mediche allopatiche, mediche
omeopatiche, pedagogico-cliniche, psicoterapeutiche, psicosomatiche,
proprio perché potrebbe ridurre il livello dello stress
collegato a disagi emozionali e mentali derivanti da piccoli e
grandi traumi. S’interviene
con successo sugli stati d’ansia, attacchi di panico, tic
nervosi, in maniera del tutto naturale s'interrompe la frustrazione
derivante da copioni ripetitivi e dolorosi.
|
|